Armatura Italiana del XVI Secolo del Conte Galeazzo d'Arco indossabile

Armatura del Conte Galeazzo d'Arco della metà del XV secolo, realizzata dal maestro armaiolo milanese Tommaso Negroli ed oggi conservata presso il castello di Churburg in Alto-Adige. Composta da una celata alla veneziana con apertura a "U" rovesciata che lascia il viso scoperto. Petto con resta e rondella da bracciale allacciato mediante aghetti alla parte dell'usbergo che copre la spalla. Il petto ha scollo molto incavato e giri ascellari calati obliqui. Panziera allacciata al petto mediante coietto di assicurazione Schiena con batticulo poco modellata. Fiancali sagomati, simmetrici, affibbiati alle lame di falda a protezione della parte alta delle cosce; forcata. Bracciali interi con spallacci asimmetrici da uomo d'arme, col destro avente l'ala anteriore incavata e su entrambi buffe al posto della guardagoletta. Cubitiera e guardacubito a difesa del gomito. Manopole "a mittene", cioè con unica protezione per le quattro dita e manichino dal polso in su. Cosciale strutturato in un cannone completo di due piastre incernierate e affibbiate a protezione della coscia. Ginocchietto con lamelle articolate ed aletta. Schiniere mozzo a protezione della gamba dal ginocchio al collo del piede dove è fissata la scarpa di maglia che copre una calzatura di pelle.

Altezza 200 cm base compresa - Peso 40 kg. Realizzata a mano in lamina di acciaio è completamente indossabile e viene fornita con base rettangolare in legno.